Trattasi di percorso convenzionato ASL Brindisi progettato per rispondere al desiderio di unità di ricevere competenze strutturate e abilità operative atte ad entrare in realtà associazionistiche dedite all’assistenza psico sociale dei pazienti. Si struttura in ore teoriche e ore stagistiche presso Unità spedaliere e Associazioni di Categoria.
Il Clown di corsia è un professionista che opera nel campo assistenziale in contesti di disagio sociale e fisico, quali ospedali – case di riposo – case famiglia – orfanotrofi – centri diurni – centri di accoglienza. E’ una figura che attraverso l’acquisizione di competenze e abilità, previo percorso formativo dedicato, è in grado di applicare le tecniche della gelotologia, disciplina che studia il fenomeno del ridere, con particolare riguardo alle potenzialità terapeutiche di esso; concorrendo al processo di cura del paziente non più visto solo ed unicamente in funzione della sua malattia ma invece come centro di un approccio sistemico globale, che va dalla terapia farmacologica tradizionale al supporto emotivo, dall’intervento chirurgico al semplice buon umore, con l’obiettivo unico di migliorare la qualità della vita sotto tutti i punti di vista.
Il suo compito è complesso ed interessante: Il clown di corsia, unico tra gli operatori della salute, si occupa della sfera sana della persona in difficoltà, sulla base di quanto è accertato dalla PNEI, (psicoimmunologia): “Complessi meccanismi neuro-endocrino-immunitari, stanno alla base del vecchio adagio “il riso fa buon sangue” .
E’ attraverso la tecnica del ridere che il professionista favorirà il livello di energia vitale del paziente, il miglioramento della circolazione e la digestione, l’attività ginnasta….
L’intervento professionale dei clown di corsia è un intervento di integrazione alle pratiche dello staff medico e, a tal motivo, che è usuale trovarlo in medicheria, nel preoperatorio e persino nelle stanze sterili dei trapianti.
COMPETENZE
La formazione dedicata al divenire clown di corsia parte dal gioco, per agire sulla mente, sul corpo e sullo spirito. Si coltiverà lo spirito clown, rendendo competenze tecniche e artistiche, emozioni positive e qualità come l’accettazione, l’accoglienza la condivisione, l’ascolto, la sintonia.
Il clown di corsia avrà le competenze atte per divenire tecnico qualificato nelle arti di clownerie e di improvvisazione teatrale alle quali si aggiungono competenze di tipo socio psico pedagogico al fine di migliorare le relazioni della persona con la struttura sanitaria avviando processi che consentono l’elaborazione di emozioni negative da parte di soggetti in difficoltà, ponendo così l’assistenza della persona/paziente nella sua globalità –fisica psichica. A tal motivo lavoreranno a stretto contatto con lo staff sanitario ed il personale psicologico ed educativo nell’ottica della costruzione di un’alleanza terapeutica
PROFILO PROFESSIONALE
Attestato di Frequenza in Clown di Corsia “Tecnico qualificato nelle arti di clownerie negli ospedali e nei servizi socio sanitari”